Secondo quanto pubblicato oggi sull’Agenzia di stampa ASCA, uno studio dell’Università di Gothenburg in Svezia, la Sahlgrenska Academy, sarebbe stato definitivamente dimostrata la correlazione esistente tra la struttura della mandibola e quindi dei denti e il rischio fratture.
Il rischio di fratture, insomma, potrebbe essere previsto grazie a una “semplice” radiografia dentale.
Non solo.
Pare che con l’aumentare dell’età e quindi con l’avanzamento dell’invecchiamento, questo tipo di correlazione addirittura aumenti.
La radiografia, quindi, diventerebbe addirittura uno strumento di prevenzione e non solo di diagnosi.
Secondo quanto riportato dall’Agenzia la ricercatrice Grethe Jonasson titolare dello Studio che ha condotto a questa scoperta, ha sottolineato come “…i dentisti possono identificare le persone ad alto rischio di fratture molto prima che queste si realizzino”.